Franciacorta in Bianco torna alle sue radici e al motivo per cui è nata: mettere in mostra (e in vendita) i prodotti lattiero caseari al ritorno delle mandrie dalla transumanza estiva. Un rito antico che ricorda come, nella storia del cibo italiano, in particolare per i formaggi, i mercati siano stati centrali per l’identità del prodotto. Tra le novità della rassegna, che sarà ospitata al polo fieristico di Castegnato (Bs) dal 12 al 14 ottobre 2018, c’è proprio l’area dedicata alle malghe, che racconteranno, con i loro prodotti ma anche con foto e filmati, le principali valli dei formaggi bresciane, dalla Val Camonica, alla Val Trompia fino alla Val Sabbia. Questo sarà, però, solo un tassello del primo padiglione che così completa il rinnovamento già iniziato lo scorso anno. L’area infatti continuerà ad essere dedicata alle eccellenze italiane, con una selezione speciale firmata direttamente da Franciacorta in Bianco, a cui si aggiungeranno alcuni produttori selezionati, la nuova area delle malghe e - ulteriore elemento di novità - un’enoteca di prossimità, con le eccellenze dei territori intorno a Castegnato, privilegiando le aziende agricole e le piccole realtà produttrici di vino.
Il secondo padiglione ospiterà, come sempre, i produttori storici di Franciacorta in Bianco che rappresentano per il pubblico un motivo di incontro e un appuntamento irrinunciabile. Il terzo padiglione cambia volto e si concentra sugli eventi: anche quest’anno il calendario sarà ricco, con un’attenzione particolare ai bambini (a loro sarà dedicata un’apposita serie di laboratori), poi l’intervento della scuole alberghiere, gli showcooking della Federazione italiana chef e le degustazioni firmate dall’Onaf. La ristorazione, con al centro il formaggio, sempre di stanza al terzo padiglione, sarà improntata ad una formula che rievoca il cibo di strada e il momento dell’aperitivo, che nel bresciano porta distintamente il nome di pirlo.